«ENI conosceva gli effetti delle fonti fossili sul clima fin dagli anni Settanta», svela ricerca di Greenpeace Italia e ReCommon


RECommon.org 25.09.23 

In diverse sue pubblicazioni risalenti agli anni Settanta e Ottanta, il colosso italiano ENI, all’epoca interamente controllato dallo Stato, metteva in guardia sui possibili impatti distruttivi sul clima del pianeta derivanti dalla combustione delle fonti fossili. Eppure, nonostante questi ammonimenti, l’azienda ha proseguito e continua ancora oggi a investire principalmente sull’estrazione e lo sfruttamento di petrolio e gas. leggi tutto>>